La comunicazione e il 2020

Tiriamo le somme di questo 2020

Per chi si occupa di comunicazione e social questo è stato l’anno dello studio e del lavoro last minute.
Noi di iLike Communication ci siamo imbattutati in quasi 100 ordinanze regionali della Campania e innumerevoli DPCM, spesso da interpretare con non poca facilità, modificando costantemente orari e modalità di attività per i nostri clienti.

È stato un anno nel quale un’agenzia di comunicazione ha dovuto anche essere un punto fermo e di supporto per chi ha affrontato fase di lockdown commerciale avanzato. Il 2020 è stato l’anno degli incontri con i clienti su skype, su zoom e delle video chiamate in genere. Noi che da agenzia glocal eravamo abituati a vederci sempre e comunque da vicino. Non tralasciamo gli aspetti fondamentali che hanno condizionato questo anno dal punto di vista comunicativo: la paura di ripartire e tornare a fare impresa e la paura del virus Covid19.

La nostra strategia durante il lockdown

Nessuna agenzia di comunicazione o attività produttiva in generale era pronta ad affrontare una pandemia o gli aspetti legati ad un lockdown, abbiamo quindi navigato un po’ a vista. I gruppi whatsapp ci servivano per tenere saldi i rapporti con i clienti e cercare di informarli prontamente e in seguito per comunicare le scelte prese, ai clienti.

Con lo staff di iLike Communication, abbiamo attivato un gruppo Facebook dal nome Comunica e Riparti, nel quale offrivamo consulenza sulla comunicazione e servizi come forma di solidarietà digitale.

Con le piattaforme multimediale come Zoom cercavamo di tenere alta l’attenzione per quelle attività ferme, intervistando i titolari di impresa e raccontando le nuove strategie di vendita per non restare fermi. Una buona parte di attività produttive ha cercato da subito nuove idee per proporre i loro prodotti. Con loro abbiamo affrontato il tema dell’e-commerce e le modalità di vendita tramite spedizione.

Facebook ed Instagram sono diventati i principali strumenti di comunicazione ufficiali e shop diretto per gli utenti. Inoltre è stato l’anno delle idee: quando bisogna fare di necessità virtù. Alcune di queste invenzioni hanno cambiato in positivo il modo di fare business ed altre sono state utili per il momento del lockdown.

Stare al passo con i DPCM

Una delle peculiarità del gruppo iLike Communication, è di seguire quasi tutti i settori merceologici. Alcuni sono stati flagellati altri invece hanno aumentato esponenzialmente le vendite. Il food è stato sicuramente il settore più colpito tra quelli che seguiamo. Alle chiusure totali si sono alternate le varie restrizioni.

In primis abbiamo dovuto comunicare la sola possibilità del servizio d’asporto. Molti non erano pronti e abbiamo suggerito di affidarsi a piattaforme dedicate e creare un numero whatsapp business che potesse essere attivo tutta la giornata per procedere con gli ordini. Inoltre abbiamo suggerito la creazione di pacchetti dedicati con prodotti facilmente fruibili per l’asporto ed aggiungere ai piatti comuni anche quelli che avrebbero potuto consentire un maggiore guadagno, come i dolci o i vini.
Per comunicare questo tipo di sviluppo del settore food, abbiamo utilizzato tutte le tecniche e capacità a nostra disposizione: grafica, video, ufficio stampa e copy dedicati.

Per gli altri settori non fermati dai DPCM, ci siamo organizzati per creare una comunicazione ad hoc che rendesse fluido il lavoro dei nostri assistiti. Grafiche pronte a comunicare i nuovi orari, clienti scaglionati per appuntamenti e consegne a domicilio. Sono stati tanti i siti sviluppati in questa fase per permettere ai nostri clienti di vendere in un nuovo mercato.

Ideazione e progetti per nuovi azioni 

Alcune idee sviluppate in collaborazione con i nostri clienti nel settore del food and beverage sono state : ‘o buccaccio per il Brigante dei Sapori; lo sviluppo dell’aperitivo a domicilio per Neo Caffè; una campagna per il commercio di zona con “Regaliamo Volla”; il caffè che ti fa vincere sempre con il brand TiGusto; con la cornetteria e pasticceria Pipolo abbiamo lanciato la zeppola di San Giuseppe(il 19 marzo) dopo il primo lockdown a maggio. Inoltre, con la libreria Marsiglia, la campagna scolastica è arrivata a domicilio per evitare code ed assembramenti.

Per i clienti per cui è stato possibile, abbiamo lanciato il servizio d’asporto con la consegna modello Drive In e diversi video tutorial per non far perdere engagement alle pagine. Inoltre si è rafforzata molto la sinergia tra AEG Pubblicità ed iLike Communication: la prima si occupa di tutta la pubblicità off line (insegne luminose, stampa digitale e tutto il mondo delle arti grafiche) e noi di tutta la comunicazione online.

Sicuramente il nostro 2020 non è stato noioso e siamo stati sempre in attività. Ci siamo dedicati ancora con più passione ai social dei nostri clienti. Abbiamo curato siti, Facebook, Instagram e Linkedin senza tralasciare l’anima della nostra agenzia: raccontare storie e puntare ai risultati.

2021 e come affrontarlo

Flessibilità, idee e positività
La lezione è chiara, dopo il 2020, tutto può accadere. Abbiamo imparato che non possiamo dare niente per scontato. Che non esistono orari fissi e programmazione a lungo raggio se si vuole fare del proprio mestiere la comunicazione. Che solo l’atteggiamento positivo (n.b. non parliamo di tampone…) ti da una chance per uscire rafforzato da una crisi, e che basta poco e i pensieri negativi ti possono far sprofondare in uno stato comatoso lavorativo.

Bisogna trovare la forza nei collaboratori e donare energia, e che un atteggiamento propositivo genera un circuito vincente che spesso si trasforma in introito. Una buona idea ti può salvare, e anche se non è il progetto del secolo, rappresenta una speranza alla quale aggrapparsi. Noi che amiamo questo settore ci siamo impegnati ad essere tutto per i nostri clienti, abbiamo anteposto l’umanità all’invio di una fattura e lavorato in abbondanza anche quando il tempo lavorativo era già finito da un pezzo.

Noi di iLike Communication abbiamo messo a disposizione l’uso dei social, la comunicazione e il web marketing al servizio di chi lavora per il suo grande progetto. A questo punto, possiamo dirlo: siamo pronti ad affrontare ogni tipo di sfida.